Malattie Sessualmente Trasmissibili
Nonostante le malattie sessualmente trasmissibili (MST) rappresentino un serio problema di Salute pubblica nel mondo, il 32% dei giovani inizia l’attività sessuale prima dei 15 anni e, nel 64% dei casi, senza protezione e d’estate. Analogamente, gli ultracinquantenni tendono ad avere rapporti sessuali con più partner e senza profilattico che, ad oggi, rimane l’unica forma di prevenzione. Le MST risultano quindi altamente contagiose e vanno per questo riconosciute e trattate: esse sono Chlamydia, Papilloma virus, Herpes Simplex, Gonorrea e Sifilide. Si trasmettono sessualmente anche HIV, Epatiti B e C, Candidosi.
L’infezione da Chlamydia, (Chlamydia trachomatis) si manifesta dopo 10 giorni dal contagio con prurito, perdite bianco-giallastre e dolori pelvici nella donna. Spesso però può risultare anche asintomatica. I farmaci indicati sono macrolidi e tetracicline.
La Gonorrea (Neisseria Gonhorreae), trascorsi 3-10 giorni di incubazione, inizia con secrezioni giallastre e maleodoranti e bruciori minzionali; come per la Chlamydia, si rischia la sterilità. Indicati penicillina o cefalosporine.
Le infezioni da Papilloma virus (HPV) sono numerose, ma a degenerare sono i sottotipi 16 e 18; gli altri provocano escrescenze carnose, con aspetto appuntito o a cavolfiore (condilomi) sui genitali e/o regione anale. Oltre al vaccino per la donna, e da qualche anno anche per l’uomo, quando la patologia si evidenzia, il trattamento è quello laser e/o chirurgico, e comunque successivo a una biopsia per la tipizzazione.
L’Herpes genitale (herpes simplex di tipo 2) determina arrossamento, bruciore e piccole vescicole a grappolo sulle mucose genitali dopo 2-7 giorni dal contagio. Il virus rimane nascosto nei gangli nervosi e riappare quando diminuiscono le difese immunitarie. Farmaci utilizzati sono acyclovir e altri antivirali.
Nella sifilide (Treponema pallidum), dopo 1-2 settimane compaiono ulcere non dolorose a livello genitale (sifiloma primario), che regrediscono spontaneamente. In assenza di terapia con penicillina, tetraciclina cloridrato o eritromicina, l’infezione si diffonde al corpo, mani e piedi con macchie color rosa salmone in forme secondarie e terziarie con danni al sistema nervoso centrale.
N.B.
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